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Arte Asmat
Si può dire che nella cultura Asmat la scultura assolva lo stesso ruolo che nella nostra è svolto dalla scrittura.
La funzione della scultura, in sovrapposizione a quella apotropaica è, specie nell’edificazione dei bisj, tenere viva la memoria dei valorosi della generazione precedente perchè il ricordo li induca a mantenere, dal mondo degli spiriti, la funzione protettiva sul villaggio che come guerrieri avevano esercitato in vita.
Dato il ruolo così importante nella vita quotidiana degli Asmat, ogni villaggio mantiene il proprio gruppo di scultori. I membri del villaggio che commissionano un lavoro si assumono l'onere di mantenere l'artista e la sua famiglia, finché il lavoro non è completato. Talvolta, vengono offerte anche rare prelibatezze, come le larve del sago e il tabacco da fumo.
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La cultura tribale degli Asmat è incentrata sul totemismo e il culto dei morti, la coesione sociale dei clan veniva un tempo supportata da un complesso intreccio di reciproche vendette seguite da rituali cannibalici. I curatori dell'American Museum of Asmat Art dell'University of St.Thomas del Minnesota contestualizzano la scultura Asmat come parte della ritualità e della vita religiosa della comunità e gli oggetti come il punto di mediazione tra il gruppo sociale e gli antenati. Ciascun oggetto prodotto riceve il nome di una persona scomparsa e ne incarna lo spirito. Ogni oggetto, ancorché di uso quotidiano, riceve attraverso l'arte una sorta di imprimatur spirituale, le piroghe hanno prue scolpite così come le pagaie e le lance, i piatti, i tamburi e i sostegni dei grandi fuochi delle case lunghe che sorgono sulle rive dei fiumi.
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