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La morte:
Per gli Asmat la vita e la morte fanno parte di un ciclo che si muove costantemente avanti e indietro tra il mondo fisico e la vita nel mondo degli spiriti. La nascita e la morte rappresentano uno strumento per bilanciare la popolazione dei due mondi, mantenendo l'equilibrio dell'universo. Non esiste il concetto di rinascita come sviluppo per avanzare nella vita spirituale o come punizione per la vita precedente.
I neonati e i vecchi muoiono per cause naturali. La morte degli anziani è un naturale passaggio dalla vita di questo mondo alla vita nell'altro. I neonati muoiono perché non hanno sufficienti forze vitali. Gli Asmat credono che i bambini, di cui ne muoiono tra il 50 e il 60% prima di compiere i cinque anni, scelgono di morire, per ritornare nel mondo degli spiriti, perché si sentono trascurati o maltrattati dalle proprie famiglie. Invece, le anime di coloro che morivano in una caccia alle teste, per magia nera o durante il parto, vagavano in una sorta di limbo tra il mondo fisico e quello spirituale, fino al momento in cui la loro morte veniva vendicata e risultava così ristabilito il necessario equilibrio.
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